STREETMUSEO
CONTEST PER ARCHITETTI, DESIGNER, INGEGNERI

VINCITORI
L'IDEA
La giuria composta da
Alfonso Femia - Presidente
Michele Calvano, Marta Grossi, Valentina Temporin, John Volpato
ha stilato la seguente graduatoria con i progetti vincitori.
Ogni progetto è accompagnato da un commento con cui il Presidente di Giuria ha sintetizzato le motivazioni del premio.
1° CLASSIFICATO
Bul’ba il nomade
Jacopo Calafati / Gabriela Gomez
“Collettività senza stato - idea di festival - stupisce la forma circense del
progetto che permette di colonizzare gli spazi in maniera estemporanea realizzando un paesaggio del paesaggio che si arricchisce di colori, geometria, materia.”
2° CLASSIFICATO
Universi Paralleli
Federico Casagrande
“C’è un rapporto inedito tra dentro e fuori. Si configura come un oggetto simbolico con un uso "intimo" e collettivo della tecnologia e della percezione.
Sale e si espande verso l’alto, è il suo modo di adattarsi all’intorno, senza occupare suolo ma alzando lo sguardo verso lo spazio sopra di noi.”
3° CLASSIFICATO
Padiglione Xy
Federico Giordano
“Concepito come un padiglione esterno con un suo cielo di luce, semplice, essenziale, ha la capacità di individuare uno spazio pubblico e uno di relazione.
Sta in bilico tra piazza di socialità e involucro protettivo. Come arriva, può scomparire e spostarsi, diventando altro, in altro luogo.”
Un grazie ai partecipanti intervenuti:
Fabio Buzzacarin, Marta Fenzo, Alessia Pengo
Carlo Baldin, Tania Filip
Giulia Bertoldo
Giuseppe Marsillo, Laura Marsillo
Manuel Ciocchetta
Il contest è una proposta di attività da svolgere durante la quarantena per il coronavirus. Nasce per gli studenti del nostro corso di Digital Architecture, ma la partecipazione è libera, tutti possono cimentarsi con il tema presentato.
Il contest si rivolge ad architetti, designer e ingegneri già laureati o a studenti delle rispettive facoltà.
Si può fare da soli o in gruppo, coinvolgendo anche figure trasversali rispetto alle competenze indicate.
La scadenza è il 20 aprile 2020.
La partecipazione è gratuita.
I materiali di progetto richiesti dovranno essere inviati digitalmente a secondo le indicazioni indicate nel bando.
IL CONTEST
STREET MUSEO
COSA CONTIENE
STREET MUSEO
REGOLE
GIURIA
PARAMETRI DI
VALUTAZIONE
PREMI
E’ certamente in corso una ridefinizione dei confini degli spazi dedicati all’arte, le opere escono dagli edifici e invadono le strade, diventano dinamiche, effimere, istantanee. L’arte si riscopre fluida, diventando patrimonio democratico all’interno del web e dei nostri social.
In questo contesto è difficile immaginare una definizione di museo, da consolidato contenitore del patrimonio culturale può prendere differenti strade, immaginare nuovi percorsi di coinvolgimento del pubblico e di modalità per avvicinare gli utenti all’esperienza culturale in senso più ampio.
Molti complessi museali si adoperano in primo luogo per generare stimoli: tra l’utente e l’opera certamente, ma anche tra i visitatori, e tra questi stessi e lo spazio che li circonda, con programmi di attività che vanno ben oltre l’opera esposta.
I musei diventano quindi occasione per innescare relazioni e stimolare reazioni, e le opere in essi contenute sono una parte del sistema, fondamentale ma non sufficiente.
Se svincoliamo l’arte dall’idea canonica di opera-da- osservare-al-di-là-del-vetro, diventa, in senso più ampio, un servizio per la comunità e una miccia per attivare reazioni, confronti, dialogo.
Il contest desidera quindi proporre un contenitore di arte prêt-à-porter che possa essere posizionato nelle città, in spazi dedicati alla socialità, nei parchi, nei luoghi pubblici più frequentati.
Un servizio ai cittadini che diventa parte del paesaggio urbano come lo sono state per molto tempo le cabine telefoniche, i bagni pubblici, e ancora oggi le edicole.
Uno spazio di sevizio quindi, che si possa facilmente moltiplicare, aggregare, spostare.
Un ambito urbano - più o meno protetto - in grado di ospitare stimoli artistici. Un passaggio attrezzato da attraversare alzando lo sguardo, un ponte tra la quotidianità di un percorso conosciuto e l’incontro inaspettato.
I partecipanti al contest dovranno proporre una idea, un concept di Street Museo che dovrà essere il più democratico possibile, potendolo posizionare in ogni luogo e rendendolo visibile / visitabile da chiunque ci passi accanto / sopra / sotto / attraverso....
Street Museo contiene arte, nella forma più idonea a questo tipo di contenitore.
I partecipanti potranno proporre una struttura universale per questo scopo, oppure un contenitore con alcune regole che gli artisti dovranno seguire per esporre all’interno.
Si potranno mostrare immagini, video, sculture oppure suoni, vibrazioni, luci, o ancora performance, oppure allestimenti con realtà virtuale o aumentata, oppure, perchè no? Arte organica, che cambia e muta nel tempo.
I progettisti dovranno dare indicazione in tal senso, in funzione anche del progetto proposto.
Contenuto e contenitore dovranno avere una relazione coerente.
Street Museo, in ogni luogo in cui verrà posto, avrà un allestimento che potrà variare 1 o 2 volte l’anno in funzione del tipo di progetto artistico e degli sponsor coinvolti. Street Museo vivrà proprio attraverso sponsor, quindi qualunque sia la forma che prenderà questa struttura spaziale dovrà essere prevista una superficie visibile per i passanti che ospiterà il colofon con nome dell’artista, durata dell’allestimento e loghi degli sponsor.
Il contest ha poche regole da seguire indicate nello specifico nel documento .pdf del bando.
La scadenza per l'invio digitale dei documenti è fissata al 20 aprile 2020.
E' richiesto un book A3 di progetto e una relazione di testo, lingua ufficiale è l'italiano. La preparazione dei materiali è specificata nel bando.
La partecipazione è libera e il concorso è in forma palese.
La giuria è composta da:
Alfonso Femia - Architetto - Presidente di giuria
Michele Calvano - Architetto
Marta Grossi - Art Director
Valentina Temporin - Architetto
John Volpato - Interaction Designer
La giuria premierà l’idea più convincente sotto i seguenti aspetti:
-
Unicità del concept
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Facilità di relazione tra spazio e utenti (sicurezza, percorsi, attrattività, facilità d’uso...)
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Facilità di integrazione con differenti paesaggi (città, parchi, spazi interstiziali, interno ed esterno...)
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Capacità di interpretare la relazione tra nuove forme d’arte, sistemi espositivi e pubblico
-
Fattibilità e riproducibilità
Verrà fatta una graduatoria con primo, secondo e terzo classificato.
I progetti verranno pubblicati sul sito di Poplab College.
Per il primo classificato il premio sarà la stampa 3D del modello in scala del progetto realizzato.
Altri premi potranno aggiungersi nel corso dello svolgimento del contest.
Foto di copertina
Flickriver - Forgemind ArchiMedia
Sasha Waltz - DIALOGE 09 at MAXXI